L’ESTATE PORTERCOLESE

Alcuni anni fa ho avuto un ospite americano sulla barca, passando poco lontano dalla costa gli elencai i nomi dei forti e delle spiagge.

Arrivato alla loro altezza citai la Spiaggia lunga e l’Acquadolce in sequenza.

La Spiaggialunga - Porto Ercole

La Spiaggialunga – Porto Ercole

Lui che parlava un discreto italiano mi disse;” che bei nomi che hanno le vostre spiagge; Longbeach e Sweetwater !!!” Sorridemmo, aveva ragione .A tutte le eta’, il “mare di vacanza” e’ una espressione di liberta’ e della gioia di vivere dell’uomo. Pensiamo a quante volte e’ stato dipinto, scritto e cantato. La Venere nella conchiglia di Pompei e’ una delle espressioni pittoriche piu’ elevate dell’amore degli antichi romani per il mare, le dame dell’800 dipinte dagli impressionisti al mare di Francia, ” Uomo libero tu amerai sempre il mare” inizia cosi “L’uomo e il mare” di un famoso scrittore francese. Il mare di vacanza e’ una linea che seguiamo tutti o quasi, una linea guida che da decenni e’ la nostra rosa dei venti.

E’ difficile che vada fuori percorso, questo accade in tutti gli anni della vita, e’ parallela con le nostre eta’, ci permette di frequentare le nostre spiagge a seconda del nostro tempo che passa. Cala Galera e il Caletto, La Croce e il Marchese, il Puntone, le Suore e la Piletta, la Spiaggialunga e l’Acquadolce sono state e saranno i cardini delle nostre estati; questo per dire delle piu’ frequentate e piu’ comode.

L’acquadolce Porto Ercole

Che fortuna che abbiamo!!! Ci si nasce con il profumo della salsedine e con quella linea blu che se ti manca per qualche giorno, stai male e l’estate te lo tieni stretto anche se e’ una stagione di liberta’. Poco importa che non ci siano piu’le stagioni, importa che ci sia l’estate, anche se come dice qualcuno :” Le estati corrono sempre, gli inverni camminano!!” La passione per il mare comincia presto, sulle spiagge si cominciano a sviluppare le prime audaci esperienze di indipendenza, aumentandone sempre piu’ il grado di difficolta’; come tuffarsi da altezze maggiori o nuotare in acque sempre piu’ profonde. Il mare come palestra di vita. Guidati prima dai genitori, poi sempre piu’ indipendenti, dalla mano che accompagna, ai tuffi nella piscinetta della Piletta alle acrobazie dai scogli della Croce e dell’Acquadolce fino a gite in barca con gli amici e amiche per fermarsi ad Acapulco (sotto la Rocca), al Triangolo e piu’ su al Pino oppure sotto la Finestra. E’ difficile sfuggire al paragone tra quale sia la piu’ amata, sono luoghi che ci portiamo dentro, quindi ognuno a seconda dell’eta’ ha la sua favorita. Altra maniera molto tradizionale di passare le giornate al mare e’ la condivisione tra gruppi di amici o parenti per la lunga permanenza nelle tende con mangiate infinite, quelle che si prende il posto il giorno prima per avere l'”appartamento” migliore.

Le viste - Porto Ercole

Le viste – Porto Ercole

Una volta si usavano le barche grandi(paranze e zaccarelle) per mini crociere a Giannutri, Giglio o intorno alla nostra costa, barche che ospitavano un numero importante di persone soddisfattissime dei menu’ preparati dalle donne. Quanti piedi sono affondati nelle nostre spiagge e quante bracciate ha preso il nostro mare, e’ per questo che dobbiamo difendere i nostri litorali e rispettare questo tesoro blu. Le spiagge sono parte di noi, del nostro paese ed e’ per tutta la liberta’ e la gioia che ci danno, per come ognuno si sia inventato la propria avventura, le nostre spiagge sono state e saranno le potenti creatrici dei sogni di tutti. Buona Estate.

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *