Non e’ stato dedicato niente, una via, un vicoletto, una piazza…niente a quello che e’ stato il piu’ grande mecenate di Porto Ercole.

Agostino Chigi (1466-1520)
Agostino Chigi (Siena 1466-Roma 1520), forse il piu’ grande tra i banchieri, grande uomo d’affari,armatore (ebbe alle sue dipendenze circa 20000 uomini e la proprieta’ di 100 navi ) solo in Italia aveva piu’ di 100 uffici e succursali ad Alessandria d’Egitto, Costantinopoli, Il Cairo, Lione, Londra e Anversa.
Uomo dalle straordinarie relazioni in tutta Europa e mecenate per la storia dell’arte del Rinascimento.
Amico del grande Raffaello, il Chigi fu’ insignito del titolo di “magnifico” dalla citta’ di Siena.
Nel 1508 stipulo’ con la citta’ toscana un trattato con il quale prese in concessione Porto Ercole per 50 anni, facendo di questo un feudo personale e intendendo utilizzare il nostro paese come sbocco al mare, ordino la costruzione di nuovi fondaci per le merci (soprattutto allume, genere molto richiesto all’epoca che proveniva dai monti della Tolfa) e di strutture portuali adatte allo scopo.
La rete commerciale del Chigi si estendeva in buona parte dell’Europa e dell’Oriente. da Napoli, Porto Ercole, Venezia, Lione e Londra a Bisanzio, Alessandria d’Egitto, Menfi ecc.
Dal famoso architetto e suo concittadino (nacque nella vicina Sovicille) Baldassarre Peruzzi fece costruire splendide residenze; a Roma la villa Farnesina, situata sulla riva destra del Tevere che presto divenne uno dei luoghi piu’ frequentati da artisti e uomini di potere dell’epoca.
Ebbe un grande amore. Francesca Ordeaschi, che dopo la morte della moglie passo da cortigiana al rango di moglie legittima. Per Francesca commissiono’ a Raffaello la Loggia di Psiche.
Molti identificano Francesca nel famoso quadro della Fornarina sempre del maestro urbinate. I funerali, celebrati a S.Maria del Popolo furono degni di un sovrano, basti pensare che intorno al feretro vi erano 250 torce, quando i cardinali ne avevano di diritto a 100. Erano presenti piu’ di 5000 persone.

Palazzo del Governatore
A Porto Ercole fece costruire il Palazzo del Governatore (allora Palazzo Chigi), che secondo le cronache non doveva essere inferiore alla residenza romana.
Cosa che oggi non possiamo constatare per via dei rifacimenti e delle distruzioni nel corso dei secoli…….Tornando a noi, in compenso hanno dedicato vie all’Aiaccia, alle Buche e ai Cannoni!!!!!